Meno un mese ai Campionati Italiani Lunghe distanze corsa in montagna
21 agosto 2008, manca solo un mese ai Campionati Italiani di Lunghe distanze di Corsa in Montagna (Martignano Tn-Civezzano, 21.09.2008). Un campionato di nuova istituzione, in parte erede del Campionato di Gran Fondo, e quest’anno affidato, come già i Campionati Italiani staffetta di corsa in montagna (Povo, 25 maggio 2008), all’Atl. Trento cmb. Il 21 settembre costituirà l’ultimo appuntamento per i camosci, dopo la staffetta di Povo, e le tre prove individuali del Campionato Italiano individuale e a squadre (rispettivamente: a Domodossola in giugno la prima prova, ad Adrara San Martino in luglio la seconda, a Cedegolo [BS] la terza): 27 km nelle zone dell’Ecomuseo dell’Argentario, da Martignano (Trento) a Civezzano, salite e discese. A governare le redini dell’evento un duetto, Atl. Trento cmb+5 Stelle Seregnano, vale a dire la società sportiva di Civezzano affiliata al CSI (Centro Sportivo Italiano, ente promozionale, mentre l’Atl. Trento è affiliata alla Fidal) nata ai tempi di Scartezzini per valorizzare e intercettare campioni come Mariano Scartezzini e Antonio Molinari (www.5stelle.tk).
Un nuovo campionato. I Campionati Italiani di Lunghe distanze di Corsa in Montagna rappresentano una novità nel calendario italiano della corsa in montagna: un tempo Campionato Italiano di Gran Fondo, poi per anni latitante nel calendario nazionale di corsa in montagna, è entrato da quest’anno ufficialmente tra le gare che assegnano titoli tricolori (la “versione” mondiale già esiste, quest’anno si è disputata il 26 aprile a Horton in Ribblesdale, in Inghilterra).
A Trento-Civezzano si assegneranno il 21 settembre otto titoli italiani. 8 i titoli italiani da assegnare (promesse [under 23], senior, master 1, master 2, tutti sia maschili che femminili), da segnalare anche il montepremi, identico per gli uomini e per le donne per le prime venti posizioni, come a più riprese auspicato da Iva Berasi, assessore all’emigrazione, solidarietà internazionale, sport e pari opportunità della provincia di Trento.
Innovazione e tradizione 1: la corsa in montagna a Trento. E’ fin dagli anni ’80 che la corsa in montagna è il fiore all’occhiello dell’Atletica Trento cmb: pioniere è Pio Tomaselli, azzurro alla terza Coppa del Mondo (1987), a Lenzerheide in Svizzera, al femminile l’onore di apripista va a Gemma Gaddo, azzurra alla seconda edizione della Coppa del Mondo, in Valtellina. L’Atl. Trento organizza, nello stesso anno, il Campionato Italiano di corsa in montagna a Ravina di Trento (Trofeo Franco Chiesa, 31 maggio).
E’ in questo vivaio, coordinato da Adriano Rosa, Italo Fedrizzi e Giorgio Facchinelli, che emerge un altro cavallo di razza, Costantino Bertolla. Nel 1990 il colpaccio riesce alle senior: Antonella Molinari, Romana Verones e Raffaella Bailoni conquistano l’agognato scudetto, e trascinano nel settore anche la mezzofondista Rossella Gaddo, seconda nel 1991, e prima nella combinata, terza nella stessa la gemella Gemma. Negli stessi anni, Antonio Molinari colleziona vittorie su vittorie; nel 1998 don Franco Torresani viene convocato in azzurro per il Challenge Stellina. Come già nel 1990, ancora nel 1999 il Monte Bondone è sede di una prova del Campionato Italiano, nel 2003 il grande salto, l’organizzazione del Campionato Europeo; nell’Atletica Trento nel 2001 giunge anche un altro talento delle salite, il finanziere agordino Marco Gaiardo, campione europeo proprio sul Bondone. Gli anni a seguire registrano ulteriori scudetti per Marco Gaiardo, e in azzurro, oltre Gaiardo e Molinari, va il neoacquisto Gerd Frick. Torna a crescere anche il settore femminile, soprattutto grazie a Lorenza Beatrici e Francesca Iachemet, terze nella staffette tricolori del 2007 e del 2008, quest’ultima organizzata proprio dall’Atl. Trento cmb.
Ecco le gare di campionato organizzate dall’Atletica Trento cmb:
01-06-1986 Ravina di Trento Camp. It. Individuale Corsa in Montagna Trofeo Franco Chiesa
31-05-1987 Ravina di Trento Camp. It. Individuale Corsa in Montagna Trofeo Franco Chiesa
12-06-1988 Civezzano Camp. It. Staffetta Corsa in Montagna
23-06-1991 Viote del Bondone Camp. It. Staffetta Corsa in Montagna Trofeo Franco Chiesa
21-06-1992 Viote del.Bondone Camp. It. Staffetta Corsa in Montagna Trofeo Franco Chiesa
20-06-1993 Civezzano Camp. It. Individuale Corsa in Montagna
31-07-1994 Ravina di Trento-Viote del Bondone Camp. It. Individuale Corsa in Montagna Trofeo Franco Chiesa
01-08-1999 Viote del Bondone Camp. It. Individuale Corsa in Montagna Trofeo Franco Chiesa
04-08-2002 Trento-Vanezze del Bondone Camp. It. Individuale Corsa in Montagna
06.07.2003 Trento-Vason del Bondone Campionati Europei Corsa in Montagna
- 25. 05.2008 Povo di Trento Camp. It. Corsa in Montagna Staffetta
Innovazione e tradizione 2: la corsa in montagna a Civezzano. 25 km di salite e di discese, e gli atleti giungeranno a Civezzano, incantevole paese a 7 km a nord di Trento. Una scelta non casuale: Civezzano è da sempre fucina di talenti della corsa in montagna e non solo. Si pensi all’aquilotta Antonella Molinari, negli anni ‘80 e ‘90 stella dell’Atletica Trento cmb, allora Atletica Cavit Virtus Marzola: oltre ai successi conseguiti nel Campionato Italiano individuale di corsa in montagna del 1992 e nel Criterium Italiano Individuale di Gran Fondo del 1993 e del 1994, Antonella ha collezionato ben 4 maglie azzurre nella categoria assoluta (1990, 1992, 1993, 1994). A suo cugino poi l’onore di portare alto il nome di Civezzano nella corsa in montagna: talento allo stato brado negli anni ‘80, emergente e poi assoluto protagonista negli anni ‘90, Antonio Molinari, a tutt’oggi residente nel luogo di nascita e di allenamento, vince 5 titoli tricolori individuali (1997, 1998, 1999, 2000, 2001; è argento nel 1996, bronzo nel 1995), uno nel Campionato Italiano Individuale Gran Fondo 1993 (è terzo nel 1994 e nel 1996), due nella combinata (1997, 1998), è campione europeo nel 1998, 1999, 2001 (argento nel 1995 e nel 1997, bronzo nel 2000), campione mondiale nel 1996 (argento nel 1994 e nel 1998), e nel suo palmarès vanta anche 4 vittorie al Challenge Stellina di Susa (TO) Incontro per Nazioni (1996, 1997, 1998, 1999), 12 ori a squadre in Coppa del Mondo, e 6 ori a squadre in Coppa Europa. Ha indossato 29 volte la maglia azzurra (più due volte ancora da junior) e vinto, a oggi, in 27 anni di corsa, 323 gare (sulle 694 disputate)-in 505 gare è stato sul podio.
E poco lontano da Civezzano, a Seregnano, è nato e cresciuto un altro talento, non un camoscio tuttavia, bensì un pistard: Mariano Scartezzini, specialista dei 3000m siepi, specialità in cui vinse due volte in Coppa Europa (nel 1978 e nel 1981) e fece segnare, al Golden Gala di Roma, il tempo di 8′12″5, allora record italiano. Nel 1982 giunse settimo ai Campionati europei e nel 1983 partecipò alla prima edizione dei Campionati del mondo giungendo nono.
Civezzano e la staffetta tricolore del 1988. Civezzano non è nuova a eventi tricolori, nel 1988 ospitò il Camp. it a staffetta: tra gli uomini vinse la Paf Verona (Vallicella, Pezzoli, Bonzi) davanti alla Forestale, terzi gli aquilotti Molinari, Bertolla e Tomaselli. Per la prima volta anche la staffetta è anche femminile, oro alla 3 Stelle Nautica Bolis (Cocchetti e Lazzarini) davanti alle nostre Bailoni e G. Gaddo.
Sui sentieri dei canopi. E allora via di corsa sui percorsi di allenamento di Molinari e di Scartezzini, a scoprire l’incanto delle antiche vie dei canopi, i minatori tedeschi che durante il Medioevo lavoravano nelle miniere, le canope appunto, sede di un’epopea mineraria che nei secoli ha alimentato miti e leggende, dando vita alla figura del canopo richiamata nel logo della manifestazione.
La collaborazione con l’Ecomuseo Argentario. Fondamentale la collaborazione con l’Ecomuseo dell’Argentario, diretto da un campione della mountain bike, Ivan Pintarelli: le sinergie avviate tra l’Atletica Trento cmb e il direttivo dell’Ecomuseo produrranno risultati interessanti in occasione di un campionato italiano che alla sua prima merita attenzioni e cure di più soggetti possibili. Tutte le info sull’Ecomuseo all’indirizzo www.ecoarge.net. Tutte le info sulla gara sul sito della società organizzatrice, www.atleticatrento.it.
I giovani e la corsa in montagna. Ma la gara del 21 settembre non sarà solo appuntamento agonistico riservato a chi pratica o segue la corsa in montagna: si inserisce in un più vasto progetto di promozione di questa disciplina che rientra tra le specialità della regina degli sports, ma ancora ne è Cenerentola quanto a riconoscimento e visibilità. E così via di nuovo al progetto didattico, un’esperienza già vissuta con le scuole elementari di Povo e ora anche più articolata perché programmata con largo anticipo in collaborazione con l’assessore Nicoletta Donatoni, docente alle scuole primarie di Civezzano. Giovedì 18 settembre i ragazzi delle elementari incontreranno i campioni della disciplina, venerdì 20 settembre correranno la loro gara in montagna accompagnati da Antonio Molinari. E agli appuntamenti citati giungeranno preparati nell’ambito di un’unità di apprendimento messa a punto dai docenti delle scuole traendo ispirazione da un dossier didattico comprendente varie sezioni: la corsa in montagna come disciplina, l’Ecomuseo dell’Argentario, la corsa in montagna in regione, e via dicendo, con l’importante aggiunta di una sezione concepita appositamente per i più piccoli: “La corsa in montagna raccontata ai bambini”, “Cosa mi aspetto dalla gara di domani”, “Unisci i punti e traccia il percorso gara”.
Sulla pagina “Gare” trovate volantino e percorso, presto pubblicheremo una panoramica fotografica del percorso realizzata da Bruno Oss Cazzador (uno dei responsabili percorso).