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GPEM alla prima: un 1500m maschile da urlo

Foto Vernesoni
Foto Vernesoni

 

Parte con il botto il Gran Premio Estivo del Mezzofondo 2014, con una starting list sui 1500m stellare. Che le intenzioni siano serie si coglie immediatamente dalla fitta presenza di tecnici nazionali sul campo e dalla tensione preZurigo: le ultime settimane per fare il minimo per gli Europei hanno portato a Trento il meglio del mezzofondo azzurro e non. Il minimo per gli Europei è 3’40″50 (Fidal 3’38″50), e per gli under 23 può bastare quello EAP.
La gara è vinta dal senegalese Mor Seck, che con 3’38″88 fa il nuovo record nazionale. Al lavoro c’erano 2 lepri, che hanno dettato passaggi molto veloci sin dall’inizio: l’1’10″ ai 500 è eloquente, altrettanto può dirsi dell’ 1’55″ agli 800 e del 1000 in 2’25″. L’ultimo giro esalta il pubblico.
A seguire Seck, gli orizzonti azzurri, in merito ai quali va osservato che era due anni che non si tagliava il traguardo in gruppo sotto in 3’40 nel contesto di una unica gara: cosa che ieri hanno fatto in tre, due dei quali under 23: Soufiane El Kabbouri (3’39″17, PB) e Mohad Abdikadar (migliora il 3’39″53). Obiettivo centrato. Goran Nava ha chiuso in 3’39″98. Da notarsi anche il 3’41″44 di Najibe Salami e il 3’41″51 di Neves Bussotti.
In giornata il comemnto alle altre gare.