L’Atletica Trento cmb decima in Italia per qualità
Siamo decimi in Italia!-questa volta però non si tratta di una classifica di un campionato di società. L’onore di appartenere alla top ten va ricondotto alla decima piazza conseguita in una classifica che attraverso vari indicatori premia la qualità delle società. Ebbene, per qualità siamo tra le prime dieci.
Quali sono gli indicatori di cui si è tenuto conto?
Le presenze in nazionale, in punteggi conseguiti ai Campionati di società e i risultati ottenuti ai Campionati Nazionali su pista allievi, junior, promesse.
In sostanza la nostra società è stata premiata per l’impegno profuso per promuovere un’attività agonistica di livello (almeno) interregionale se non nazionale, per favorire l’attività giovanile e favorire anche efficaci proiezioni agonistiche laddove possibile e necessario ma senza commettere forzature a livello tecnico e psicologico. Non pensiamo solo ai tre moschettieri (Giordano Benedetti, Stefano Grimaz, Giovanni Tonini), o ai terribili allievi (in primi Andrea Debiasi, azzurrino della corsa in montagna), ma anche ai nostri lanciatori (Norbert Bonvecchio), ai camosci (Antonio Molinari, Jonathan Wyatt, Franco Torresani, Lorenza Beatrici, Francesca Iachemet), agli specialisti delle lunghe distanze (Pio Malfatti), e a molti altri, le cui “imprese” potrete gustare nelle parole che seguono, dopo aver dato un occhio alla classifica al link http://www.fidal.it/files/uominidef18dicembre.pdf.
Anche in questa stagione sono stati cinque gli atleti che hanno indossato la maglia azzurra: Giordano Benedetti , Stefano Grimaz, Andrea Debiasi, Pio Malfatti, don Franco Torresani.
Per quanto concerne le rassegne mondiali ed europee, da segnalare l’oro di Jonathan Wyatt a Crans Montana (Sui) nella corsa in montagna; l’oro ai Mondiali di corsa in montagna junior di Geoffrey Kusuru; l’argento di don Franco Torresani ai mondiali master (MM 45) a Dolni Morava (Rep. Ceca); e l’oro dello stesso agli Europei (a Lenzerheide, in Svizzera).
Per quanto concerne le rassegne nazionali (titoli italiani), emergono Giordano Benedetti (campione italiano junior indoor sui 1500m e sugli 800m), Stefano Grimaz (vicemcampione italiano junior indoor sui 1500m), Norbert Bonvecchio (vicecampione italiano di lanci lunghi invernali, giavellotto), Nicola Scarpetta (campione italiano MM 35 nel lancio del martello, vicecampione italiano MM 35 nel martello da 15 kg e bronzo MM 35 nel lancio del disco), Luciano Occhialini (getto del peso MM 60, argento nel martello da 60 kg e bronzo nel disco), Manfred Premstaller (campione italiano MM 45 nei 1500m), Giorgia Brugnara (bronzo MM 35 nei 1500 m ); don Franco Torresani, campione italiano master di corsa in montagna; Antonio Molinari, terzo ai Campionati italiani lunghe distanze di corsa in montagna di Civezzano; Lorenza Beatrici, terza ai Campionati italiani lunghe distanze di corsa in montagna; e in coppia con Francesca Iachemet, terza ai Campionati italiani a staffetta di corsa in montagna quest’anno a Povo.
Per quanto concerne le maglie azzurre, da segnalare quelle indossate da Giordano Benedetti e Stefano Grimaz per una quadrangolare indoor a Halle in Germania. A inizio luglio Benedetti veste la maglia azzurra anche a Bygdszcz (Polonia), per i Mondiali juniores, dove vince quarti di finale, semifinale, e in finale chiude onorevolmente sesto in 1′50″65. A inizio agosto a vestire la maglia azzurra invece è di nuovo Stefano Grimaz, a Rabat, in Marocco, per il tradizionale esagonale de “La Coppa del Mediterraneo Ovest”, sfida con Francia, Spagna, Marocco, Algeria e Tunisia. L’allievo Andrea Debiasi veste la maglia azzurra a Susa in occasione della 22. edizione del Memorial Germanetto, valida come gara internazionale under 18.
Per quanto concerne i titoli regionali, da menzionare l’ oro nei 1500m d Francesco Bazzanella, con l’ennesimo personale, medaglia d’argento per Stefano Grimaz, quest’ultimo poi bronzo negli 800m. Giovanni Tonini vince i 3000 siepi in volata su Riccardo Baggia in 10′00″71 mentre nella stessa competizione al femminile Elektra Bonvecchio vince in solitaria in 11′37″95. Nicola Scarpetta aveva gia conquistato il secondo posto nella gara del Martello anticipata a martedi durante l’ultima serata del Gran premio Estivo del Mezzofondo. Medaglia di bronzo per Erica Ferretti in 4′48″77 nei 1500m, che sugli 800m fa ancora meglio, e va a prendersi il titolo regionale. Argento per la sempre presente Chiara Zanelli nell’ Asta femminile, e terzo posto anche per Luca Quarta nei 5000m. Il 20 settembre Valeria Bonenti, atleta seguita da Alessandra Ghezzi, vince ai Campionati regionali Allievi sia gli 800m (2’24”92) che i 1500m (5’18), nel primo caso facendo il vuoto dietro di sé.
Il 12 ottobre Antonio Molinari e Francesca Iachemet vincono il titolalo regionale assoluto di corsa in montagna nella gara in notturna Tirolo-Muta. Molinari ha stravinto, dando oltre un minuto all’atleta di casa (bolzanino, a onor del vero, ma ormai meranese di adozione) Gerd Frick (31′56 contro 33′05, su rampe che a tratti mozzano il fiato). Terzo assoluto è don Franco Torresani (primo Master 3) con l’ottimo tempo di 34′12, quarto Thomas Niederegger (34′35), sesto il nostro Enrico Cozzini, 39′10. Tra gli juniores, dietro a uno scatenato Hannes Ungericht (Sc Meran, una freccia sin dalle categorie giovanili) Tommaso Caldonazzi (38′25 contro 39′11), terzo Daniele Oss Cazzador (43′29). Tra le donne, Francesca Iachemet ha fatto gara a sé, nessuna delle partecipanti ha neanche mai potuto provare a insidiare la supremazia della cembrana. La Iachemet ha tagliato il traguardo vittoriosa in 41′27 (44′26 la Senfter), vincendo il titolo regionale.
Ma l’impegno dell’Atletica Trento cmb è intenso anche sul piano organizzativo: sabato 25 maggio l’Atletica Trento cmb ha organizzato a Oltrecastello i Campionati Italiani staffetta di corsa in montagna. Un percorso apprezzato da tutti gli atleti in gara, tra Oltrecastello, il Monte Celva e il Dosso Sant’Agata, una gara possibile grazie all’impegno organizzativo dell’Atl. Trento cmb diretta dal presidente Carlo Segatta (verace poero) ed i coniugi Gretter (poero Primo, “acquisita” invece la moglie Mariagrazia), e agli sforzi congiunti della circoscrizione di Povo, presieduta da Paola Moser, che ha seguito attentamente e sostenuto le varie fasi logistiche, e soprattutto negli anni ha contribuito a rendere praticabili i sentieri che portano al Celva. Un successo organizzativo che ha premiato tutti: i più piccini- bambini delle scuole materne e delle scuole elementari di Povo hanno partecipato a un progetto “I giovani e la corsa in montagna: a scuola dai campioni”-, gli atleti, i poeri stessi, che hanno ospitato con entusiasmo la gara tricolore.
Il 21 settembre un altro grande impegno organizzativo per l’Atl. Trento cmb: i Campionati Italiani di Lunghe distanze di Corsa in Montagna (Martignano Tn-Civezzano, 21.09.2008): vittoria per Andrea Regazzoni (Atl. Valle Brembana), che taglia il traguardo vittorioso: sui 25 km del tracciato che si snodavano nella zona dell’Argentario tra Martignano e Civezzano, Molinari è infine terzo (1h39″15), e va a prendersi il titolo italiano Master A. Grande entusiasmo da parte del pubblico, composto anche dai numerosi bambini delle scuole elementari coinvolte nel progetto “I giovani e lo sport di montagna” giovedì e venerdì 18 e 19 settembre: dopo l’incontro con i campioni (giovedì) e la garetta in montagna il venerdì, in cui hanno corso accompagnati da Antonio Molinari, i bambini hanno sfogato tutto il loro tifo vestiti della maglietta della manifestazione e forniti di una bandierina tricolore realizzata da loro stessi a scuola grazie alla disponibilità delle maestre coordinate dall’assessore nonché insegnante Nicoletta Donatoni.
Ed è sempre nei più piccoli che si ripongono grandi speranze, non in prospettiva agonistica, ma anche e soprattutto educativa. Il 28 settembre ai Campionati regionali categorie ragazzi/e e cadetti/e di Bolzano Diana Aprile ha vinto il titolo nei 60m ragazze. E riscuote un successo sempre maggiore la manifestazione “Il ragazzo più veloce della città di Trento”, oggi martedì 7 ottobre erano davvero numerosi i ragazzi a contendersi l’ambito titolo. 10″76 il tempo di Diana Aprile, la più veloce delle ragazze, già campionessa regionale proprio nel 2008.
A questi risultati devono essere aggiunti molteplici piazzamenti a livello individuale e di società a livello internazionale, nazionale, regionale.
La nostra società è una delle poche realtà che partecipa a tutti i Campionati in calendario federale, gareggiando interrottamente 12 mesi all’anno. Gli atleti tesserati nella stagione 2006 sono 237 fra settore giovanile, assoluto e amatori/master.
questa classifica vale più di tante altre!!!!
e ci deve spronare a continuare in questa direzione!
Un grazie a quanti hanno permesso tutto questo.
Un grande augurio a tutti Voi per un 2009 ancora migliore!!!!
Bruno
Credo che anche la seconda posizione ottenuta ai campionati italiani assoluti invernale di lanci possa essere tenuta in considerazione per tale riconoscimento.
Come vedete ho integrato l’articolo con l’ingiusta svista riguardante l’ottima prestazione di Norbert Bonvecchio ai Campionati Italiani di lanci invernali. Caro Norbert, mi scuso per la dimenticanza, che peraltro ha colpito uno dei nostri atleti migliori e più promettenti. Per recuperare, almeno parzialmente, la svista, riporto l’articolo che scrissi il 24 febbraio 2008 in occasione del titolo conquistato:
“Oplà, con il terzo lancio Norbert ha fatto 70.23, ma soprattutto si è portato in testa al Campionato Italiano Assoluti di lanci invernali (San Benedetto del Toronto). Con determinazione che ha colpito, l’allievo (e figlio) di Sergio ha cullato sogni di gloria sfumati per soli 28 centimetri: quelli del giavellotto di Francesco Pignata, che alla fine ha superato l’aquilotto. Ma per Norbert, oltre che argento, è PB, e prima misura over 70.
Il giovane giavellottista di Povo (classe 1985) rischiava di subire il titolo vinto l’anno scorso tra le Promesse, e di pagare una stagione estiva un po’ appannata e tormentata da un infortunio. E invece no, Norbert si è presentato all’appuntamento in forma e “cattivo” al punto giusto, per mostrare che ha fatto quel salto di qualità necessario a primeggiare anche tra i seniores- un progresso tutt’altro che facile per chi è all’ultimo anno della categoria promesse (under 23) e spesso ci mette qualche anno a emergere anche tra i seniores. Bonvecchio alla prima uscita tricolore ha fatto direttamente il PB (precedente: 68.77).”