Benedetti, Grimaz e Modica aprono con il botto
Non che la stagione non sia già avviata-tutt’altro-ma la prima fase dei societari costituisce sempre una sorta di “prima volta” degli atleti che escono, ancora sonnecchiando, dall’inverno delle campestri per ritrovare la reattività delle piste. La squadra maschile dell’Atl. Trento cmb l’ha fatto al meglio, soprattuttto sulla velocità lunga (leggi i 400m di Giordano Benedetti) e sul doppio giro di pista (Grimaz e Modica).
Giordy, ormai da un anno alle Fiamme Gialle ma con la casacca della società origine, nonostante qualche invalidante problema al piede che ne ha in parte compromesso la preparazione, spara un 400m in 48”63, giungendo secondo dietro a Wagne Abdulaye dell’Athl. Club 1996 (47”73). Undicesimo l’allievo Norbert Paissan in 54”09. Il giorno dopo, la domenica, negli 800m vinti dallo stesso keniano seguito da Mwera Chegere Samuel del Quercia (1’50”51 e 1’50”59), è sesto Stefano Grimaz, 1’55”91, e settimo Federico Modica, con un buon 1’57”93. 19. l’allievo Leonardo Bertagnolli, 2’06”, 23. Tiziano Zanotelli (2’16). Il giorno prima, nei 1500m, Stefano Grimaz giunge quarto in 4’01”74, dopo aver tentatio la fortuna all’ultimo 500 di una gara in sé lenta, ma viene gabbato alla fine da Marco Spada (4’01”22), Dallabrida e Valente. Undicesimo Peverato (4’14”92), 20. Gianluigi Tomio (4’33, ancora allievo) e 21. lo junior Flavio Antolini (4’37).
I 5000m sono meno questione di matricole, più terreno per esperti: al dilà del giovane Francesco Bazzanella, già avezzo alle lunghe distanze ma deluso del terzo posto in 15’12 (primo Busienei Wilson Kipkeme del Quercia in 14’44, secondo Spada in 14’54) da imputare probabilmente anche agli impegni universitari prossimi ai fatidici appelli estivi, settimo don Franco Torresani (16’41) e nono Giuseppe Di Donato per gli amici aquilotti “Beppe Tricolore” (16’51). Peccato per il ritiro di Quarta, infortunato alla coscia.
Nelle siepi, quinto Giovanni Tonini (con un 10’11 che non rende giustizia alle sue doti), settimo Andrea Debiasi (10’21); e veniamo alla velocità. 17. nei 100m Paolo D’Amico, 18. nei 200m il giovane Manuel Pintarelli, sesta la squadra nella 4x100m (Sangalli-Rigo-Pintarelli Denis-Pintarelli Manuel): 46”14. Fa leggermente meglio il team schierato nelle 4×4, con quinti Peverato-Rigo-Tonini-Grimaz in 3’33. Nei salti, decimo Sangalli nel lungo (5.63), gara in cui arriva 13. Denis Pintarelli (5.48), quarto poi nell’alto (1.70). Sangalli è sesto anche nel triplo (12.39), gara vinta da Brito Jeudi (15.13) dove è quarto Norbert Bonvecchio (13.89). Nell’asta Giacomo Perli è quarto in 3.80 (vittoria al meranese Menz in 4.80).
Capitolo lanci: settimo Nicola Scarpetta nel disco (33.72), ottavo Luciano Occhialini (30.89; la gara va a Daniele Traficante dell’Atl. Club 1996: 46.30). Nomi nuovi dunque non ce n’è, come del resto nel giavellotto, vinto da Hubert Goeller con una misura, 61.02, in genere alla portata del nostro gioiello Norbert Bonvecchio, che tuttavia è terzo con 50.26, lui che quest’anno ha già superato due volte i 70m: la recente influenza ne ha certamente compromesso la prestazione. Il martello, vinto dal bolzanino Davide Comunello con 50.82, registra il terzo posto di Scarpetta (41.66), mentre nel peso è settimo Occhialini.
In conseguenza della decisione di non schierare la squadra femminile, le aquilotte hanno potuto scegliere liberamente la gara in cui cimentarsi. Imelda Amistadi è 12. nei 100m e 14. nella doppia distanza, dove è 16. Giulia Colombo (quest’ultima anche settima nell’alto: 1.40). Quinta una redidiva Bonardi nei 400m (1’02”73), che tenta la fortuna-lei che ha talento ma ancora poco allenamento- negli 800m, dove è quarta in 2’24”05, con settima Valeria Bonenti (2’28), nona Martina Tvazzi (2’30) e 15. Jessica Scarpelli (2’47). Nei 1500, vince la batteria lenta Roberta Bottura (4’56), settima di nuovo la Bonenti, ottava la Tovazzi, 15. la Scarpelli.
Elandra Basha è ottima terza nel giavellotto (35.24) e settima nel lungo (5.37), dove è 15. Arianna Valenti (3.82). Quarta nel disco Angela Barbacovi (26’20).