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L’Aquila si tinge di rosa. Cadette sul gradino più alto

Un brave più forte e chiaro, brave, brave, brave alle nostre cadette che, sabato e domenica, hanno portato l’aquila dell’Atletica Trento sul gradino più alto del podio dei Campionati di società giovanili. Primo posto della nostra società tra le cadette, appunto, ma ottimo secondo posto anche tra le ragazze. Quindi, le atlete dell’Atletica Trento hanno dimostrato di che stoffa sono fatte, di saper fare gioco di squadra, di saper rimanere saldamente ai vertici provinciali e non solo provinciali. Terzo posto per i nostri ragazzi che si sono battuti in quasi tutte le discipline mantenendo una buona media di risultati. Fuori dal podio invece i cadetti nonostante gli ottimi risultati di punta.

Un successo della squadra, tutti i nostri 100 atleti hanno fatto la loro parte, sul podio, per le ragazze, sono salite Marianna Prati (8.91) seconda sui 60; Nancy Dematté (3.19.34) seconda sui 1000; Martina Sammarco (11.13.18) prima sui 2000 metri marcia; secondo posto per la staffetta 4 x 100 Sofia Bortolamedi, Domiziana Pisetta, Nancy Demattè, Caterina Ceresi e terzo posto per l’altra staffetta 4 x 100 Federica Berardi, Marianna Prati, Beatrice Facchinelli, Donata Maria Zocchio; tra i ragazzi terzo posto nel peso di Leonardo Zorzi (9,80 m); terzo posto sui 60hs di Filippo Marchese (10.03).

Tra le cadette terzo posto di Ester Molinari nei 1000 (3.16.10); terzo posto di Alice Sammarco nei 2000 (7.39.72); terza nei 1200 siepi Ester Molinari (4.15.51); Maddalena Oss Cazzador seconda nell’asta (2.20) e Elisa Biasioni terza (2.10); Eleonora Zorzi seconda nel disco (18.67); Lisa Vernesoni terza nel giavellotto (25.18) e prima nei 3000 metri di marcia (17.45.13).

Tra i cadetti primo posto negli 80 di Filippo Giacomoni (9.74) e nei 100hs (16.34); primo posto nel lungo di Alessandro Lucianer (5.48); altro primo posto nel triplo, quello di Raffaello Pedrotti (11.18); secondo posto ne peso sempre di Alessandro Lucianer (10.59); primo posto della staffetta 4x 100 composta da Alessandro Lucianer, Raffaello Pedrotti, Michele Pedrotti, Filippo Giacomoni (47.86).