Maratona del Monte Faudo a Super-Wyatt

Si chiama maratona pur essendo lunga ‘solo’ 22 km: assimilabile alla maratona è peraltro la fatica che affrontano gli atleti, che partono da Imperia e fanno 9,6 chilometri quasi totalmente pianeggianti per poi prendere la salita, particolarmente dura negli ultimi novecento. La 41. edizione della Maratona del Faudo (domenica 14 giugno) è l’ultima conquista di Jonathan Wyatt.

Che, da fuoriclasse esperto, ha  espresso al meglio  le proprie attitudini lasciando sfogare in pianura Nicodemus Biwott ed Henry Rutto Kiplagat  per poi guadagnare di chilometro in chilometro in salita ponendosi alla testa della corsa. Non che il Nostro-beninteso-non sia ‘forte’ sui tratti piani…anzi, i suoi trascorsi da pistard testimoniano doti rare. Ma i tendini doloranti dettano legge e rifiutano ritmi troppo ‘spinti’ sul piano;  mentre in salita anche i tendini più riottosi possono dare libero sfogo al talento del motore cui sono al servizio. Wyatt sfrutta le ultime rampe e taglia solo il traguardo in 1h 34′ 20″, con quarantadue secondi di vantaggio su  Biwott e  2’09” su Kiplagat; quarto Gerd Frick a 2’39”.  Tra le donne, vittoria in 1h59’31” per la forestale Antonella Confortola in Wyatt.