Doppio Paissan e Mich: 3 titoli regionali
Gli aquilotti tornano da Bolzano con tre titoli assoluti e otto presenze complessive sul podio dei campionati regionali: nella due giorni del Campo Coni di Santa Gertrude Lorenzo Paissan si è regalato la doppietta sui 100 e 200 metri, mentre Francesco Mich ha dominato la scena nei 5000 metri dopo essersi messo al collo il bronzo nei 1500; a medaglia anche Enrico Cavagna, secondo nei 200 al termine di un bel duello con “Lollo”, Elia Corn – secondo nel salto con l’asta, Daniele Vernesoni, argento nella marcia e Michele Vaia, bronzo nei 5000.
La copertina, insomma, è sempre per Paissan: pochi giorni dopo l’ennesima laurea tricolore, l’allievo di Giorgio Tovazzi non ha voluto concedere nulla alla concorrenza, firmando sabato i 100 metri controvento in 10″91 (sesto Lorenzo Ianes, 11″18) per poi concedere il bis oggi sulla distanza doppia. Un duello tutto aquilotto con Cavagna e se ci fosse stato anche Ianes la sfida poteva essere addirittura a tre: alla fine il responso del cronometro ha premiato Paissan con 21″59 mentre Cavagna ha potuto festeggiare il nuovo PB a 21″66 (precedente 21″81) ed il minimo di partecipazione per gli EuroJunior di Grosseto.
Ed in chiusura del programma domenicale è arrivato il terzo titolo regionale aquilotto a firma del fiemmese Francesco Mich, primo al traguardo dei 5000 metri in 15’01″64, gara che ha salutato in terza posizione l’altro cavalesano Michele Vaia (15’41″15). Anche Mich dunque torna sulle sponde dell’Avisio con due medaglie, considerando anche il bronzo nei 1500 metri di sabato (3’59″94), giornata chiusa dall’ottima marcia di Luca Vernesoni che ha completato i 10.000 metri in 51’38″89 alle spalle del valsuganotto Aldo Andrei. Seconda piazza e conseguente medaglia d’argento anche per Elia Corn che nell’asta di sabato è salito fino a 4,10.
Per quanto riguarda gli altri piazzamenti a ridosso del podio, detto della sesta piazza di Ianes nei 100 metri, si segnalano anche i settimi posti di Andrea Ferrari (400) ed Alessandro Lucianer (giavellotto), l’ottavo di Alessandro La Rosa negli 800 ed decimo di Niccolò Ferrari nel salto in lungo.