GPM: il primo round va a Tamassia e Bressi
Si può ben dire che Riccardo Tamassia conosca alla perfezione l’atmosfera del Gran Premio Estivo del Mezzofondo, lui che un paio di anni fa è riuscito ad imporsi nella classifica finale. E forse l’esperienza passata l’ha aiutato nel leggere e vincere i 1500 metri che questa sera hanno aperto l’edizione numero 42 del trittico ideato e organizzato dall’Atletica Trento.
In una piacevole serata estiva, con temperature gradevoli, il modenese si è imposto in rimonta con il tempo di 3’47″65 precedendo il romano Orlando Castellano che aveva provato l’azzardo dell’attacco da lontano, coraggio premiato con il nuovo primato personale; terzo posto quindi per l’aviere siciliano Giuseppe Gerratana; miglior aquilotto Francesco Mich in dodicesima piazza sul piede del 3’56” e spiccioli.
La prova femminile ha visto invece l’avvincente volata tra la reggiana Barbara Bressi e la romana Sveva Fascetti: ad imporsi è stata la più esperta emiliana (4’25″04) con la laziale buona seconda (4’25″80) ma l’autentica sorpresa di giornata è stato il sesto posto dell’allieva Margherita Mescolotto, eccezionale nel chiudere in 4’27″82 per togliere oltre 10″ dal precedente primato personale.
Partecipate come sempre le prove giovanili che hanno aperto la serata a base di 600 metri: in termini strettamente tecnici, più rilevanti le prove femminili che hanno visto la cadetta vicentina Francesca Dalla Pozza staccare un interessantissimo 1’36″93 mentre la “nostra” Nancy Demattè dominava la prova riservata alla categoria ragazze con un altrettanto sontuoso 1’41″53.
Nel complesso sono stati quasi 500 gli atleti che hanno preso parte a questa prima serata, aperta con un momento di raccoglimento per onorare la memoria di Franco Travaglia, presidente della Garda Sport Events ed organizzatore della Castle Mountain Running e della Bolognano Velo, e della madre della nostra Cristina Tenaglia, Concetta, entrambi venuti a mancare nei giorni scorsi.
Per l’Atletica Trento, l’opening del 42imo Gran Premio del Mezzofondo è stato un nuovo successo organizzativo, nel pieno solco di una tradizione che ha permesso di portare la kermesse aquilotta nel cuore di tutti gli specialisti delle medie distanze.