Evidenza

Il presidente in onda!

Domenica 12 marzo Andrea Ianes, presidente della nostra società, ha partecipato alla rubrica sportiva di RadioDolomiti. Di seguito trovate il transcript dell’intervista!

Comincerei con un po’ di dati relativi al 2022, l’anno, com’è andata la stagione che si è effettivamente chiusa qualche giorno fa come dicevamo nel fuori onda. Com’è andato il 2022, che penso sia stato proprio il primo anno dopo quel bienno pandemico in cui immagino che le attività si siano un po’ ridotte!

Sisi, effettivamente è stato il primo anno di post-pandemia o almeno così speriamo: è stato il primo anno che ci ha permesso di realizzare le nostre attività in modo completo e un po’ più tranquillo, perché in realtà anche il 2021 è stato un anno in cui è stato possibile allenarsi e gareggiare, anche se le complicazioni gestionali sono state veramente pesanti per noi. I controlli, le modalità di incrocio con le persone, di gestione delle gare sono state effettivamente molto complesse. Ma siamo fuori, speriamo anche per gli anni prossimi!

Sabato scorso abbiamo avuto la chiusura ufficiale del 2022, con il classico incontro al teatro dei salesiani nel quale abbiamo incontrato i nostri tesserati e premiato gli atleti che maggiormente si sono distinti nel corso della stagione. Quindi abbiamo avuto la premiazione di Ludovica Duchi, l’atleta che l’anno scorso ha conquistato il titolo italiano nel salto con l’asta categoria cadette, quindi una personalità di rilievo ormai nonostante l’età.

E poi ci sono state le premiazioni di quelli che noi definiamo gli “atleti dell’anno”: gli atleti che nel corso dell’anno si sono distinti come risultati e come impegno e capacità di restare nel gruppo e dare uno stimolo agli atleti che con loro si allenano e gareggiano.

Qual è più o meno l’età media dei tesserati, se possiamo anche lì buttare un numero? Immaginiamo, come già accennato prima, si ha comunque un’età molto giovane per quanto riguarda i tesserati.

Per dare un numero, che abbiamo disponibile visto che abbiamo chiuso l’anno, l’anno scorso avevamo 325 tesserati equamente distribuiti fra maschi e femmine. Effettivamente noi spaziamo su tutte le categorie: partiamo da i 10 anni e arriviamo ai master, quindi agli over 50. In realtà, se vogliamo fare una quantificazione direi che il 60% di questi sono nel gruppo giovanile (fino a 14 anni) e gli altri nel settore assoluto (dai 15 in poi).

Proiettandoci un po’ verso il futuro, che è anche un po’ iniziato per il 2023, che prospettive avete per quanto riguarda anche un eventuale crescita, a livello numerico ma anche di partecipazione? Perché di sicuro l’interesse per l’atletica al momento è molto alto, sia a livello locale che a livello nazionale: che prospettive avete per questo 2023?

Non posso che confermare l’interese per l’atletica è cresciuto, tipicamente dopo un’olimpiade si vede un minimo di incremento, l’anno scorso l’abbiamo visto in modo molto più consistente. Un’olimpiade con tante medaglie o risultati citati ed esaltati un po’ da tutti i media ha fatto sicuramente crescere l’interesse. Anche quest’anno abbiamo visto numeri consistenti di ragazzi che si iscrivono per la prima volta all’attività e devo dire che un comportamento analogo lo riscontriamo nelle altre società del trentino, quindi è veramente un fenomeno legato all’interesse che l’atletica ha.

In realtà c’è stato un altro stimolo, se vogliamo meno positivo ma reale, ed era il fatto che l’atletica era uno degli sport che si potevano praticare all’aria aperta e quindi anche la situazione critica delle attività sportive nel periodo della pandemia ha fatto si che alcuni atleti siano migrati verso l’atletica. Quindi anche di questo noi abbiamo beneficiato, se guardiamo la cosa dal lato dei numeri degli iscritti.

Il 2023 è sicuramente un anno interessante per noi perché è un anno nel quale speriamo di consolidare dei risultati e devo dire che l’inizio è stato sicuramente positivo. Ferma la corsa in montagna, che è una delle nostre attività principali, abbiamo lavorato e avuto soddisfazioni sia nel cross che nella pista. Il cross è iniziato con il titolo regionale della squadra femminile e il secondo della squadra maschile. Direi più che bene, anche perché il titolo maschile poi l’ha vinto uno “squadrone” come il Valchiese, per cui direi che ci siamo comportati in modo estremamente positivo.

E anche le gare indoor, che siamo ovviamente costretti a fare in strutture del resto d’Italia, ci hanno dato un buon riscontro. Con una chicca che è quella di Francesco Zatelli che ha fatto un miglioramento importante, tanto da conquistare il secondo posto al Campionato Italiano Junior e la convocazione in nazionale: ieri ha corso in Francia con la maglia azzurra.

Abbiamo parlato poco fa del ritrovato entusiasmo, anche grazie ai risultati che arrivano dal mondo dell’atletica, olimpico, mondiale e anche indoor, che si sono appena chiusi con ottimi risultati, che in qualche modo porta iscritti all’Atletica Trento. Abbiamo parlato un po’ anche delle attività di questo inizio stagione 2023. Quali sono i prossimi importanti appuntamenti, che dobbiamo magari segnarci sul calendario?

Noi abbiamo sicuramente un impegno importante che è quello del Meeting Estivo di Mezzofondo. È una gara su tre giornate infrasettimanali, nelle quali raccogliamo presenze di atleti di livello sia come qualità che come numero: nell’edizione dell’anno scorso abbiamo avuto cinque atleti azzurri che poi si sono impegnati nei campionati europei e abbiamo avuto la fortuna di vedere la gara degli 800m più consistente degli ultimi 10 anni in regione. È un appuntamento ormai classico al quale partecipano persone da tutta italia e che registra mediamente 450-500 atleti in gara ogni giornata. È un impegno importante che però omrai è diventato un classico per il periodo di luglio.

E poi abbiamo ancora una gara nel settore giovanile a settembre, quest’anno sarà il Campionato Provinciale, e una gara in montagna, il Giro delle Viote che è uno dei classici della corsa in montagna in Trentino A.A.

Generalmente, quando si parla anche di altri sport di squadra tipo il calcio, si tende a sottolineare come ci sia una sorta di età anagrafica oltre la quale iscriversi ad una scuola calcio diventa un po’ deleterio. O meglio, abituati magari a vedere quei talenti prodigio che già a 18’anni già stravincono palloni d’oro, ci teniamo magari a sottolineare come iscriversi ad una scuola calcio non sia particolarmente adeguato ad un determinato tipo di età. Per iniziare a provare qualche disciplina legata all’atletica, c’è un’età oppure ognuno può cominciare quando vuole? Ovviamente con riguardo alla tenuta fisica, perché immaginiamo magari che un quarant’enne, con tutto il rispetto, non potrà magari mai fare dei ritmi o delle gare di velocità con gli stessi tempi di un atleta un po’ più giovane. Ma esiste un’età per provare l’atletica o in realtà è uno sport che permette a tutti di potersi cimentare con svariate discipline indipendentemente dall’età?

Ianes: Diciamo che quello che apparentemente sembra facile, quindi correre, saltare e lanciare, in realtà tecnicamente ha delle richieste abbastanza elevate e quindi va iniziato da giovani, in realtà. E quando dico giovani non intendo giovanissimi: non è necessario partire dai 7-8 anni della ginnastica e del nuoto, per fare un esempio, ma si può sicuramente iniziare anche più tardi. Certo che, per maturare le capacità tecniche e fisiche che sono necessarie per avere dei risultati interessanti, verso i 12-14-15 anni è opportuno iniziare, perché alcuni anni di “addestramento” e formazione sono necessari.

Tornando a parlare della società, a fine agosto ci sarà anche un raduno, dal 28 al 31 agosto in quel di Cavalese e che riguarda le categorie dei cadetti e degli allievi. In cosa consiste? Immagino comunque che sia aperto a chi è attualmente tesserato.

Si, è un raduno tecnico che facciamo per i nostri atleti delle categorie cadetti e allievi nel momento in cui si riprende l’attività perché, tipicamente, per quella fascia di età il mese di agosto non è un mese nel quale l’attività è importante, si fa un po’ di mantenimento per poi riprendere la seconda parte della stagione. Quindi questo raduno ha un po’ questo fine, quello di riavviare i ragazzi all’attività agonistica in preparazione alle gare di settembre e ottobre che chiudono poi il calendario agonistico.

Grazie ad Andrea Ianes per essere stato con noi questo pomeriggio e un in bocca al lupo per questo 2023!