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Zanelli sopraffatta dal caldo, Benedetti troppo mite tra i leoni

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Gli Italiani di Chiara Zanelli non sono la gara 2007 da incorniciare: troppo caldo, non si va sopra i 3.40. Giordano Benedetti, già bravo a entrare in finale, si difende fino al 600m, in una gara caratterizzata da gomitate e spintoni cui il lavisano reagisce ancora con troppa reverenza.(Foto Stracchi e da www.fidal.it)

Chiara ha saltato quest’anno più volte 3.60, a Rovereto,  il 12 luglio, aveva fatto 3.75, record regionale, e stagionale personale. Ma a Padova, niente da fare: il caldo e l’umidità hanno fiaccato le sue energie, è quindicesima; il 3.75 di Rovereto le sarebbe valso un quinto posto, nella gara vinta da Anna Bruno Giordano con 4.30.

Giordy ha fatto benissimo venerdì, quando è riuscito a qualificarsi per la finale. Sabato, in finale, è stato in gara fino ai 600m. Una gara lenta fino agli ultimi 200m (si vince con 1’51e spiccioli), costellata di gomitate e spintoni, che ha visto il giovane Junior spesso vittima della grinta dei "senatori". Negli 800m guadagnare la megliola corda senza però perdere la testa della gara e nemmeno rimanere imbottigliati è essenziale, per farlo è necessaria una cattiveria spesso al limite della lealtà agonistica: a rischio squalifica, insomma. Questa sicurezza, che viene anche dall’esperienza, a Giordano forse ancora manca; è ottavo nella gara vinta da Livio Sciandra in 1’51”18, secondo Longo, terzo Bobbato; quarto il "coscritto" di Giordy, Scapini (1’51”90).