Bazzanella, Debiasi e Tonini, il trio in forma nella patria della CMB

Campionati italiani individuali assoluti di cross a Carpi 15 marzo, vicini alla sede dello sponsor, la Cooperativa muratori e braccianti CMB. Conferma per lo strepitoso stato di forma di Francesco Bazzanella, Andrea Debiasi e Giovanni Tonini. Bene anche Bonvecchio, Brugnara e Modica, alle prime armi nelle gare d’élite ma già capaci di gestire il nuovo contesto agonistico.

Francesco Bazzanella giunge 31. in 27’46 nella gara vinta da Andrea Lalli in 25’22. Dei regionali, gli arriva davanti Peter Lanziner, esperto siepista di Trodena (18. in 26’51). Francesco, classe 1987, è ottavo tra le Promesse, ma il podio tra gli under 23 non è troppo lontano, considerando anche che un avvio forse troppo veloce ha appesantito la posizione finale in classifica. Grande gara anche per Andrea Debiasi, che ancora una volta dimostra di essere atleta del fango: quindicesimo nella gara allievi in 14’54 (campione italiano è Razine Marouan del Cus Torino in 14’27), si lascia alle spalle anche Stefan Premstaller, forte mezzofondista alla corte di Grassi (25. in 15’10). Tra gli juniores, piace molto Giovanni Tonini: il liceale che si alterna tra versioni di greco e ritmi da 3 al km arriva diciannovesimo in una categoria che inizia già ad essere molto competitiva: 22’39, nella gara vinta da El Mazoury Ahmed dell’Atl. lLcco (21’07). Da segnalare anche il 43. posto di Federico Modica in 23”22.

Tra le donne, 44. Elektra Bonvecchio, una delle rivelazioni dell’atletica trentina targata 2007, passata dalle gare Sat ai Campionati Italiani in tempi rapidi, degni della sua grinta e della sua costanza. Chiude la sua fatica in 29’01 mentre Silvia Weissteiner, ormai stella di un cielo internazionale, vince in 24’20. Kermesse cadetti, Leonardo Brugnara è 52 in 7’40: batte gli altri trentini Iellici e Vaia, cede invece a Mazzola e Hasani (vittoria per Abdikadar Sheikh Ali Ma in 7’08). Tra i ragazzi allenati da Federico Piccoli e Chiara Zanoncini, tecnici del settore giovanile, Brugnara è, almeno per ora, il più combattivo.