Gli alunni delle scuole “Moggioli” interrogano i campioni
(foto di Alessio Coser)
Mancano ormai soli 5 giorni alla gara di domenica 25 maggio, vale a dire al Campionato Italiano staffetta di corsa in montagna, organizzato a Povo dall’Atl. Trento cmb. S’infittisce il calendario degli eventi-cornice: oggi è stata la volta del Progetto didattico “I giovani e lo sport di montagna” avviato con le scuole elementari di Povo U. Moggioli, che dopo un percorso didattico articolato su varie aree tematiche hanno incontrato, alla sala circoscrizionale di Povo, i campioni della corsa in montagna. Presenti il presidente del comitato provinciale del CONI Giorgio Torgler, il Presidente del Comitato Organizzatore Silvano Grisenti e il Presidente dell’Atl. Trento cmb Carlo Segatta.
A seguire, la conferenza stampa, nella quale a Grisenti e Torgler si sono aggiunti Iva Berasi, assessore all’emigrazione, alla solidarietà internazionale, allo sport e alle pari opportunità, e Renato Pegoretti, assessore allo sport del comune di Trento; manda invece i suoi saluti, per bocca di Grisenti, Paola Moser, presidente della circoscrizione di Povo, impossibilitata a venire causa impegni istituzionali.
Durante la conferenza stampa sono stati presentati i dettagli reativi alla gara, ai partecipanti, al percorso, alle premiazioni.
Questa la formula della staffetta di scena nel 2008: a tre per gli uomini (un giro a testa, totale tre giri a squadra), a due per le donne (un giro a testa, totale due giri a squadra). Il percorso si snoderà sulla collina est di Trento, tra le pendici del Marzola e la sommità del Monte Celva, con partenza e arrivo a Oltrecastello. Una scelta che non è casuale: in primis un omaggio a Povo da parte del presidente dell’Atletica Trento CMB, Carlo Segatta, verace “poero”; ma Povo è anche sede della società organizzatrice, e residenza dei Gretter (Primo a Mariagrazia), due colonne storiche dell’Atl. Trento, fin dai tempi della Virtus North Autocar; e a Oltrecastello è insediata invece un’altra stirpe di talenti, i Bonvecchio: Sergio, il padre, tecnico dei lanci, Norbert, il figlio, vicecampione italiano di lanci lunghi invernali nel giavellotto, ed Elektra, neopodista in costante ascesa. Non si tratta della prima esperienza dell’Atletica Trento CMB nel settore. Nel 2002 fu la volta dei Campionati Italiani fino a Vaneze, versione dunque up-hill, un esperimento che riuscì al punto da far assegnare agli aquilotti anche l’organizzazione del Campionato Europeo l’anno successivo, vinto da Marco Gaiardo, ai tempi portacolori della società organizzatrice, dominatore sul percorso che conduceva da Trento al Vason.
Presentato anche il convegno tecnico “Corsa in montagna: scenari futuri” di sabato 24 maggio (ore 17.00, sala circoscrizionale di Povo) organizzato in collaborazione con l’Associazione Nazionale Amici della corsa in montagna, in cui interverranno Massimo Magnani (membro commissione cross e corsa in montagna IAAF) e Raimondo Balicco (direttore tecnico Nazionale Italiana corsa in montagna), nonché Giorgio Bianchi (presidente Ass. Amici della Corsa in Montagna) e Paolo Germanetto (vicepresidente Ass. Amici della Corsa in Montagna). Al convegno seguirà una riunione tecnica tenuta da Raimondo Balicco che illusterà le caratteristiche del percorso sul quale il giorno dopo si affronteranno i migliori specialisti della corsa in montagna nazionale e internazionale.
Una breve parentesi ha permesso ad Antonio Molinari di anticipare anche alcune informazioni relative al Campionato Italiano Corsa in montagna di lunghe distanze, organizzato il 21 settembre 2008 a Civezzano sempre dall’Atl. Trento cmb, cui la federazione nazionale, FIDAL; ha affidato anche questa rassegna tricolore trasmettendo un positivo segnale di fiducia.
Spazio oggi però ai bambini: quasi duecento, tutti pieni di domande e di curiosità nei confronti di Antonio Molinari (campione mondiale 1996), don Franco Torresani (maglia azzurra corsa in montagna 1998), Antonella Molinari (campionessa italiana negli anni ’80) e Rossella Gaddo (vincitrice, assieme alla sorella gemella Gemma, del titolo italiano staffetta di corsa in montagna alla fine degli anni ’80). I bambini indossavano la maglietta della manifestazione fornita dalla società e sventolavano entusiasti la bandierina tricolore, un’occasione per Giorgio Torgler per porre l’accento sull’importanza di un approccio ludico allo sport in età infantile, e per Silvano Grisenti di richiamare l’attenzione sulla storia individuale dei campioni presenti, sulle loro paure, le loro emozioni, le loro vittorie, il loro rapporto con lo sport e con la montagna. I ragazzi erano già stati preparati nei mesi scorsi con un percorso didattico articolato su cinque aree: a) il Monte Celva e le zone circostanti sul piano geografico e/o ambientale e/o paesaggistico, b) il Monte Celva e le zone circostanti sul piano storico, c) la corsa in montagna, d) i campioni del passato della corsa in montagna, e) i campioni del presente, tra questi quelli presenti il 20 maggio. Sullo sfondo sono stati proiettati i filmati dei Campionati Europei 2003, organizzati sempre dall’Atl. Trento cmb, e dei Campionati Italiani 2008, vinti tra le donne dall’Atl. Trento nella combinata junior-senior. Non si tratta della prima esperienza dell’Atletica Trento CMB nel settore. Tra gli aquilotti che hanno vinto titoli tricolori e iridati Pio Tomaselli e Costantino Bertolla, le gemelle Gaddo e Antonella Molinari, e ancora, più di recente, Antonio Molinari (campione mondiale nel 1996), don Franco Torresani, Marco Gaiardo (campione europeo 2003), Gerd Frick. Quest’anno è entrato nell’Atl. Trento cmb anche il neozelandese Jonathan Wyatt, 5 volte campione mondiale della disciplina.
….grazie per le emozioni che ci avete regalato…
Maaaaaaaaaaaa come mai la NS mariagrazia non indossava la maglietta della manifestazione????? mi raccomando tutti pronti x sabato!!!!! mariagrazia fammi sapere a che ora e dove, grazie!!!!!!
Caro Anton ti aspettiamo sabato in piazza a Oltre alle 7,30.
La maglia …… non c’è la taglia x l’elefante….Ciao …………
…….OBBEDISCO!!!!!!! Alle 7.30 ci sarò,e tu con la torta!!!!!! allora TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A TE, TANTI AUGURI A MARIAGRAZIA, TANTI AUGURI A TEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE
a sabato
incredibile quanto possono darti i bambini con la loro genuinità! dico ai campioni: vi sareste mai immaginati di sentirvi chiedere, ad esempio,se vi è mai capitato di piangere di emozione dopo il traguardo? i bimbi hanno colto una reazione che a tutti noi, in qualche gara, è capitata. Grazie ancora alla maestra Elisabetta Detassis per aver aderito fin da principio con entusiasmo al progetto. Come dice Antonio, da ripetere, magari con garetta di contorno riservata proprio ai giovanissimi!Un grazie anche al preside del Liceo classico di Riva Maffei Gianbattista Rossi per aver esonerato Rossella Gaddo da una riunione ed averle così permesso di venire a Povo.