Weissteiner-Tschurtschenthaler, un 1500 da brivido al primo martedì del GPEM
Oltre 500 iscritti, inizia con il botto il Gran Premio Estivo del Mezzofondo, alla sua trentatreesima edizione. Tre martedì di mezzofondo allo stato puro, al Campo Scuola di Trento (via Maccani) non attirano più solo atleti provinciali o regionali, ma costituiscono richiamo da svariate regioni. Complici le vacanze estive, è da qualche edizione che si registrano anche atleti di altri paesi, un esempio per tutti la bionda olandese Lisanne Wever, che incanta per risultati e avvenenza. Qui potete scaricare le classifiche del primo martedì:
Nella foto a fianco, Francesco Bazzanella (Al. Trento cmb), terzo ieri nei 1500m; presto troverete sul sito anche le foto.
Ieri è stata la volta dei 1500m, piatto unico per le categorie allievi/junior/senior/amatori/master. Ricco menu per le categorie giovanili: 600m per Esordienti A ed Esordienti B, Ragazzi, Cadetti. Tradotto in numeri, oltre 500 atleti in campo e almeno il doppio tra accompagnatori e tecnici, una festa dell’atletica che si ripeterà il 29 luglio e il 5 agosto, con programmi diversi: 800 oppure 5000m la seconda giornata (29 luglio), 3000m la terza giornata (5 agosto). Programma gare identico per allievi/juniores/seniores da un lato e amatori/master dall’altro, diverse le distanze proposte alle categorie giovanili (esordienti A e B, ragazzi, cadetti): 1000m per ragazzi e cadetti il secondo martedì, 1000 per i ragazzi e 2000m per i cadetti il terzo martedì. Le iscrizioni scadono sempre il sabato precedente la gara.
Al termine delle tre giornate saranno redatte classifiche individuali, distinte per categorie (Ragazzi/e – Cadetti/e – Allievi/e – Juniores M/F – Seniores M/F) sommando i due punteggi migliori conseguiti dall’atleta, rapportati alle tabelle di punteggio nazionali in vigore. Per la categoria Amatori/Master al termine delle tre giornate saranno redatte classifiche individuali, distinte per categorie (maschile e femminile under 40 – over 40 – over 50) sommando i due migliori piazzamenti (saranno assegnati 10 punti al 1° classificato, 9 al 2°, 8 al 3° e così via fino al 10° che prenderà 1 punto).
Premi per i primi sei di ogni gara, ma premi anche alle società: per la categoria giovanile il “Trofeo Cassa Rurale di TRENTO”, per quella assoluta il “Trofeo CMB” e per le società amatori /master il “Trofeo Molinari Sport”, saranno inoltre premiate le società che si classificheranno al 2° e 3° posto.
Weissteiner-Tschurtschenthaler, sfida all’ultimo sangue. Ma è tempo di vedere come è andata il primo martedì, che ha visto il campo Coni trasformarsi, per 4’19, in teatro di una competizione che poteva a tutti gli effetti sembrare un campionato italiano: la sfida Silvia Weissteiner-Agnes Tschurtschenthaler (entrambe Forestale, entrambe prima SV Sterzing Vb e allenate da Ruggero Grassi) ha infiammato gli animi del pubblico, non è cosa di tutti i giorni del resto assistere a una gara tra due stelle del mezzofondo azzurro. La Weissteiner si sta allenando per le Olimpiadi di Pechino, di recente ha mostrato di aver recuperato uno stato di forma piuttosto scarso in seguito a una bronchite correndo un ottimo 15’16 sui 5000m e dunque mettendosi in tasca quel minimo B che le serviva per la Cina essendo già in possesso di quello A realizzato la stagione precedente. La gara del GPEM è stata per la minuta mezzofonidtsa di Casateia, allieva di Grassi, poco più di un allenamento, svolto peraltro in condizioni di carico non indifferente. E così si spiega quella volata così “pesante”, rispetto ai suoi standard, che l’ha proiettata per qualche decimo di secondo sulla vittoria ma infine ne ha decretato la sconfitta subita dalla compagna di allenamenti, Agnes Tschurtschenthaler, anche lei allenata da Ruggero Grassi. Quest’ultima ha sfoderato la grinta e la rabbia accumulate ai recenti Campionati Italiani di Cagliari, dove si è vista sfuggire l’oro prima nei 1500m e poi nei 3000m siepi: vittoria qui a Trento, e personale stagionale, 4’19”30.
Terza Francesca Smiderle (Atl Asi Veneto), con 4’38, quinta l’allieva Lisanne Wever, un bel 4’46 per l’olandesina che già registra notevoli progressi rispetto al GPEM 2007.
Aquilotte guidate da Erica Ferretti, 4’50, ed Elektra Bonvecchio (4’55), entrambe nella serie veloce, mentre finisce nella seconda serie Sara Berti (GS Valsugana), che con gara generosa sigla il personale stagionale pur se poco aiutata dalle atlete che aveva alle spalle. La terza serie è affaire di chi emerge in altre discipline atletiche e corre i 1500m per velocizzarsi: splendida Lorenza Beatici sotto i 5′ (è tra le primi dieci in Italia nella corsa in montagna), a ruota la giovane Valeria Bonenti, con 5’07, entrambe dell’Atl. Trento cmb, la società organizzatrice, come del resto anche Jessica Scarpelli (14. nella terza serie) e Alessia Fontanari (15.), due atlete della categoria allieve seguite dal coach Ugo Lucin.
La grinta di Bazzanella. La gara senior vanta meno stelle azzurre, ma è passerella per talenti regionali. Sono in tre per il podio, a scatenare le danze con autorevolezza tutt’altro che scontata per uno specialista delle distanze medie e lunghe è Francesco Bazzanella, che impone un ritmo da sotto i 4′, e infatti sotto i 4′ vanno sia il vincitore, Karim Abdeddine (3’56”42, SEF Virus Emilsider BO)), che il secondo, Stefano Grimaz (Atl. Trento cmb, 3’56”74), che Bazzanella stesso (id., 3’57”96). Grimaz è pronto per Rabat, dove vestirà la maglia azzurra in occasione di un incontro internazionale under 20 proprio sui 1500, e ieri ha dimostrato di meritare ampiamente la convocazione, siglando il PB; Bazzanella ha perso la volata per la vittoria ma è vincitore morale, e per vari motivi: per aver svegliato la gara, avviata su ritmi lenti, e aver detto la sua su di una distanza non sua, migliorando comunque il proprio PB di oltre 5”. Bene l’aquilotto Giovanni Tonini, 4’01 (nelle gambe ha una prestazione sotto i 4′, con un po’ di fortuna…), da segnalare anche la gara dei due camosci Paolo Ruatti (Atl Valli di Non e Sole, e Andrea De Biasi (Atl Trento cmb, entrambi sotto i 4’20, niente male per chi di solito mastica salite (sono entrambi azzurri della squadra allievi di corsa in montagna). PB per l’aquilotto Modica (4’10, si migliora di ben 5”), 4’13 per l’altro aquilotto del mezzofondo veloce, Giorgio Peverato. Della società organizzatrice pure Flavio Antolini (14. nella 5. serie) e Valerio Antolini (13. nella 5. serie)
Simon Mair esordiente doc. Piccoli campioncini in azione, le loro gare aprono le danze della serata. Sui 600m vittoria tra gli esordienti per Simon Mair (Südtiroler Laufverein) in 1’53”74, secondo Stefano Goffi (Atl. Vighenzi Padenghe), terzo Endale Masé (Valchiese), quarto l’aquilotto Mirko Tomasi, tutti sotto i 2′. Dell’Atl. Trento cmb anche Federico Dematté, Davide Angeli, Samuele Vulcan ed Emiliano Rossi, componenti del gruppo giovani allenato da Federico Piccoli e Chiara Zanoncini.
Tecla Costante (CUS Pavia) potrebbe correre con i maschietti, 1’53”29 il suo tempo, sotto i 2′ anche Serena Galli dell’US Quercia, ottava l’aquilotta Margherita Rossi, 16 e 34 le colleghe Silvia Dal Ponte ed Eleonora Caldonazzi.
Yemaneberhan la gazzella. E’ proprio una gazzella il vincitore dei 600m ragazzi, si chiama Yemaneberhan Crippa (Valchiese) e corre i 600m in 1’37”86, niente male per chi ancora si dedica più al calcio che all’atletica. Secondo Marco Dorigato del GS Valsugana, terzo l’aquilotto Federico Rosa, figlio di Adriano Rosa, camoscio dell’Atl. Trento negli anni ’80 e ora dirigente del settore corsa in montagna della società organizzatrice e consigliere Fidal Trento con delega alla corsa in montagna.
Sfida sul fil di lana tra le ragazze, Anna Stefani (SV Sterzing) vince in 1’46”54 e si lascia alle spalle Ramona Angerer (Lac Vinschgau), 1’46”90, 21. l’aquilotta Nicole Carpentari, 2’01, poco sopra i 3’20 al km.
Magoga e Mazzer, premio fedeltà. C’è chi al GPEM inizia a fare atletica e primeggia, ci prende gusto e continua. E’ il caso del vincitore dei 600m cadetti, Mekonen Magoga (Atl. Mogliano), 1’24”88 il suo tempo. L’Atl. Mogliano porta ben 5 atleti nelle prime cinque posizioni, tutti sotto l’1’30. E’ il caso anche di Beatrice Mazzer (Atl. Mogliano pure lei) che rifila tre secondi alla pur brava Irene Baldessari (GS Trilacum): 1’33 contro 1’36, la prima vinse il GPEM 2007, la seconda è una forte atleta polivalente che sa emergere in svariate discipline dell’atletica e prosegue una strirpe, quella dei Baldessari-Resenterra, che tanto ha dato all’atletica trentina.
Master o mastini? La cattiveria agonistica dei veterani. Le gare più entusiasmanti, soprattutto sotto il profilo folclortistico, sono a volte quelle amatori/master: una serie interminabili di duelli e di sfide lanciate ormai da settimane, scommesse che prevedono improbabili brindisi e bevute, tutto per batter il proprio compagno di allenamenti e di merende. Non inganni lo spirito goliardico: questi master corrono forte, talora le suonano ai seniores, vedi il vincitore Federico Redolf, 4’14, o Manfred Prenstaller, primo MM 45, 4’16, o ancora Mariano Morandi, Paolo Bertazzoli e Ivano Pellegrini. Dell’Atl. Trento cmb bene Fernando Boscolo (4’22, lui che corre su strada e frequenta ormai poco le distanze più brevi) e lo sciatore Gianni Pedranz.
La grazia delle signore. Più aggraziate ma non meno “cattive”, agonisticamente parlando, le signore: 4’50 per Elisabeth Trenker (Atl. 2000 Dobbiaco), categoria amatori (classe 1984), ma soprattutto 5’09 per Rosanna Lanziner (Südtriol Teamclub), corsa elegante e volata convincente. Fa parte della squadra di corsa in montagna dell’Atl. Trento cmb Romana Verones, prima MF 45, dodicesima l’aquilotta Nicoletta Celva.
Non solo mezzofondo. Anche una gara di salto con l’asta, per i maschietti delle categorie cadetti/allievi/juniores/seniores (martedì prossimo tocca al gentil sesso): vittoria ad Alberto Sgarabotto (GS Valsugana, 4.50), davanti a Marco Colombo (Athletic Club 96, 4.40) e Roberto Durante (Quercia, 4.30), PB per l’aquilotto Giacomo Perli, che supera l’asticella a 3.90 e si piazza 5.
Alla prossima, amici del mezzofondo. Non resta che dare appuntamento al prossimo martedì, con le solite raccomandazioni (iscrizioni entro sabato, ecc…) ma soprattutto con un auspicio: che la pista tridentina possa regalarvi un altro PB!